NON È UN SITO, È UN ESPERIMENTO
Sempre più spesso ci si imbatte in siti web che, più che rappresentare un’azienda o un’attività, sembrano una sorta di “esperimento sociale”. Dietro a quelle pagine, infatti, si nascondono dinamiche ormai tristemente note: realizzazione affidata al cugino “che ci capisce”, test di usabilità fatto dalla nonna con occhiali appannati, testi scritti con amore da mamma, e hosting scelto unicamente in base al prezzo. Il risultato? Una miscela di buone intenzioni, scelte affrettate e soluzioni low cost che raramente producono un esito professionale.
L’esperimento sociale inizia sempre nello stesso modo: con l’idea che “tanto è solo un sito”. Ma da lì, si sviluppa rapidamente una trama fatta di errori, malintesi e frustrazioni. Scegliere di affidare la costruzione del sito a un parente o amico, per quanto volenteroso, porta spesso a risultati poco allineati con gli standard professionali. Mancano strategia, design coerente, ottimizzazione SEO, responsive design, accessibilità. Si ottiene un sito che “funziona”, ma solo sulla carta. Il sito viene “testato” da persone senza alcuna esperienza utente reale. L’usabilità viene valutata in modo soggettivo e i difetti passano inosservati. I visitatori reali, invece, si scontrano con problemi di navigazione, pulsanti poco visibili, contenuti dispersivi e call-to-action poco chiare. I testi del sito sono scritti con il cuore, ma non con la testa. Mancano tono professionale, chiarezza, strategia di comunicazione. Il messaggio risulta confuso, scollegato e, soprattutto, non orientato alla conversione. Si parla tanto, ma non si dice nulla. Infine, si sceglie l’hosting più economico possibile. Poco importa se è lento, instabile o privo di assistenza. L’importante è “spendere poco”. Ma un hosting scadente compromette performance, sicurezza e affidabilità. Alla lunga, costa molto più di quanto sembri.
Un sito costruito in questo modo non è un asset, ma un rischio. Rischia di respingere i clienti, trasmettere un’immagine poco credibile e compromettere il posizionamento digitale dell’azienda. È ciò che accade quando ci si concentra solo sull’aspetto tecnico (o economico), dimenticando la funzione principale del sito: comunicare valore, generare fiducia e facilitare le relazioni.
Il web non perdona l’improvvisazione. Ogni errore, anche piccolo, influisce sull’esperienza utente. E l’esperienza negativa di un utente si trasforma spesso in una scelta alternativa: quella di rivolgersi a un concorrente. Affidarsi a professionisti del settore significa evitare queste derive. Significa costruire un sito su basi solide, con una strategia chiara, un design efficace, contenuti mirati e una piattaforma tecnica performante. Significa costruire un luogo digitale che rappresenta davvero l’identità di un brand, accoglie l’utente, e lavora ogni giorno per raggiungere risultati.
E tu, stai costruendo un sito o stai solo mettendo in scena il prossimo esperimento sociale del web?
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